Sta finalmente cadendo un tabù: sempre più persone ricorrono a trattamenti antiage nella zona genitale. Ma di cosa si tratta esattamente e quali benefici possiamo aspettarci?

Più ancora che per altre aree cutanee, i genitali risentono del processo di invecchiamento sia da un punto di vista estetico che funzionale. Infatti, così come accade per la pelle del volto, la cute e le mucose genitali sono particolarmente sensibili al processo di invecchiamento, perché condividono la stessa sensibilità agli ormoni sessuali.

Le donne in menopausa e gli uomini in andropausa hanno gli stessi problemi di secchezza, rugosità e lassità, di assottigliamento delle mucose, di alterazioni della pigmentazione sia a livello del viso che dei genitali. In più, in questa sede, agli inestetismi si possono aggiungere alterazioni della funzionalità, che comportano spesso una ridotta libido se non addirittura un’impotenza funzionale. Oggi, così come non ci si arrende a invecchiare male, si è diffusa la consapevolezza che anche le zone genitali debbano essere sottoposte a una cosmesi specifica fino ad arrivare a metodiche medico-estetiche e anche alla chirurgia plastica.

Fortunatamente, siamo in grado affermare che ormai la menopausa e l’andropausa possono essere sostenute e accompagnate adottando una serie di accorgimenti. Primi tra tutti, gli stili di vita: un’adeguata alimen-tazione —contenuta per quanto riguarda i glucidi ma anche i grassi e le proteine animali— l’astensione dal fumo, un consumo di alcoolici limitato, una moderata attività fisica, sono senz’altro ottimi alleati per il mantenimento di una buona funzionalità sessuale.

Ma anche altri fattori, ascrivibili più all’estetica che alla funzionalità dei genitali, sono altrettanto importanti per vivere la propria sessualità in serenità e armonia. Uno dei più frequenti e precoci segnali di invecchiamento dei genitali è rappresentato, ad esempio, dall’ipotrichia, cioè dalla riduzione dei peli pubici che si diradano in maniera evidente, essendo caratteri sessuali strettamente dipendenti dall’assetto ormonale. Se per alcuni l’ipotrichia non rappresenta un problema, per altri può essere fonte di disagio profondo. In questi casi può essere utile la dermopigmentazione, cioè il tatuaggio eseguito da personale esperto sotto diretto controllo medico, per ridurre l’impatto estetico di questo disturbo.

La secchezza delle mucose può essere trattata localmente con gel a base di acido ialuronico, aminoacidi, estratti vegetali di soia e dioscorea ma anche attraverso l’uso di integratori alimentari a base di probiotici, acido lipoico ed estratti vegetali. L’uso di sostanze naturali vasoattive, in grado di incrementare il microcircolo, quali ad esempio la visnadina, il coleus barbatus e il panicum miliaceum, può aiutare, soprattutto nelle donne, a migliorare la performance sessuale ma anche e soprattutto esercitare un vero e proprio effetto trofico sui tessuti, quando queste formulazioni vengono applicate costantemente e con regolarità.

Anche l’iperpigmentazione, cioè l’imbrunimento della regione genitale, può essere trattata, a patto che l’aggressività delle sostanze depigmentanti utilizzate sia stata attutita dalla presenza nella formula di fattori protettivi, di sostanze antiossidanti, di stimolanti la rigenerazione, e che i prodotti utilizzati siano stati specificamente clinicamente studiati per l’utilizzo in queste aree anatomiche. Laddove poi la perdita di volume e/o la lassità abbiano fatto la loro comparsa, l’utilizzo di filler, cioè di sostanze iniettabili, principalmente acido ialuronico, si propone come importante possibilità di migliorare l’estetica delle zone genitali sia nelle donne che negli uomini.

Mantenere la propria bellezza a 360° significa invecchiare con successo, prevenendo la comparsa di patologie tipiche dell’età avanzata e migliorando gli inestetismi che con questa possono manifestarsi. Tutto ciò ispirandosi a canoni adeguati alla propria età e senza inseguire la giovinezza in modo affannoso.

Se tutte queste premesse sono rispettate, la terza e perfino la quarta età possono essere vissute come un’età di rigenerazione e risveglio sessuale. Si ha più tempo da dedicare a se stessi, la maturità ha portato saggezza e serenità e soprattutto le preoccupazioni lavorative, economiche e familiari hanno allentato la presa.

Articolo della Dottoressa Adele Sparavigna per https://4me.styl