I saloni di bellezza per mani e piedi possono celare insidie per la nostra salute. Ecco il vademecum dermatologico per avere unghie belle e curate in tutta sicurezza.
Avere unghie belle e curate, al giorno d’oggi, sembra essere un imperativo non solo per le donne ma anche per gli uomini. Il bon ton lo richiede e, perché no, anche la nostra vanità. A differenza di qualche decennio fa, quando avere unghie forti e belle era più che altro una questione di fortuna, attualmente possiamo fare molto per l’aspetto di mani e piedi, visto che oramai disponiamo di numerose possibilità per la cura, il camouflage e la bellezza delle unghie.
Le nail spa, ovvero i centri presso i quali ci si reca per manicure e pedicure anche abbastanza estrosi e artistici, si sono moltiplicati nelle nostre città ma, proprio per questo, bisogna imparare a scegliere quelli giusti, in modo da non incorrere in rischi per la salute. Anzitutto, bisogna ricordare che le procedure estetiche per manicure e pedicure sono destinate a situazioni di cute e unghie sane, la presenza di un qualsiasi disturbo dermatologico, anche lieve, deve anzitutto essere sottoposta al vaglio di una visita specialistica dermatologica.
Le unghie sono la spia dello stato di salute dell’intero organismo: le alterazioni, di forma, colorito, spessore e consistenza, possono suggerire, da un punto di vista medico, la presenza di malattie e quindi la necessità di approfondimenti diagnostici mirati. Anche in presenza di allergie cutanee bisogna evitare di sottoporsi a questi trattamenti prima di aver accertato le cause dell’allergia e l’eventuale presenza delle sostanze responsabili nei prodotti da utilizzare. Quando invece non vi sono alterazioni, dobbiamo poter scegliere la nail spa adatta al nostro caso sulla base di pochi ma ineludibili criteri.
Infatti, anche se esistono rigorosi requisiti legali per aprire un salone per manicure e pedicure, conviene accertarsi che le linee guida siano seguite rigorosamente presso il centro che abbiamo scelto. Anzitutto, gli operatori del centro hanno l’esperienza e/o la licenza necessarie? Il salone e le postazioni sono puliti? L’operatore usa i guanti? Si lava le mani tra un cliente e l’altro? Qual è la procedura di pulizia degli strumenti? A questo proposito, la cosa migliore sarebbe quella di considerare l’acquisto di strumenti personali da utilizzare presso il salone, visto che gli strumenti passati da cliente a cliente senza un’adeguata disinfezione possono essere importanti vettori di malattie infettive quali le infezioni dell’apparato ungueale, del sangue, epatite ed HIV. Magari, concordare con l’operatore quali strumenti acquistare e portarli ogni volta con sé ci mette maggiormente al sicuro.
Non tagliare mai o spingere forzatamente indietro le cuticole. Le cuticole sono lì per proteggere la parte più nobile dell’unghia, la matrice, da infezioni e traumi. Danneggiare la matrice potrebbe dare origine a un’alterazione, o distrofia, permanente della lamina ungueale. Se è proprio necessario, le cuticole vanno prima ammorbidite in acqua e poi spinte delicatamente. Se si desidera epilare e soprattutto radere le gambe bisogna ricordare di farlo dopo aver ottenuto un pedicure, non prima. Non radere le gambe per almeno 24 ore prima di una seduta di pedicure, perché la cute presenta microtraumi e potrebbe venire a contatto con germi presenti nell’acqua. A questo proposito è bene che la vaschetta e i filtri siano accuratamente disinfettati prima di ogni utilizzo, perché, se vengono puliti in modo sommario, possono ospitare batteri e funghi.
Veniamo quindi ai trattamenti. I solventi per unghie, ma anche gli smalti, contengono sostanze chimiche aggressive, quindi è buona norma applicare una crema per idratare le unghie, soprattutto dopo aver rimosso lo smalto. Se si desidera indossare uno smalto rosso o arancio brillante, evitare la decolorazione applicando uno strato aggiuntivo di base. Infatti, se le unghie diventano ingiallite e scolorite dallo smalto, potrebbero necessitare di diverse settimane o mesi prima di tornare al colore normale. I lucidi che contengono ingredienti rinforzanti, quando di derivazione dubbia, potrebbero contenere concentrazioni fuori norma di formaldeide, un indurente pericoloso per la salute.
Inoltre, aumentare troppo la rigidità dell’unghia può portarla a spezzarsi. Smalti semipermanenti, gel e unghie artificiali non dovrebbero mai essere utilizzati per coprire i problemi alle unghie: potrebbero peggiorarli. Queste procedure non sono indicate per le persone predisposte alle infezioni fungine o con unghie fragili. Anche per le unghie sane, questi metodi artificiali possono essere utilizzati saltuariamente e non continuativamente. I fornetti per l’indurimento degli smalti e gel semipermanenti devono essere a luce LED piuttosto che UV. Infine, annotare sempre la marca e , possibilmente, la composizione dei prodotti utilizzati. Questo potrebbe risultare utile in caso di reazioni cutanee indesiderate causate dal trattamento.
Articolo della Dottoressa Adele Sparavigna per https://4me.styl