La scienza cosmetica ha scoperto le virtù dei funghi. Grazie alla ricchezza di antiossidanti rallentano l’invecchiamento cutaneo. E hanno proprietà idratanti, filmogene e di barriera per tonificare e proteggere la pelle.

I funghi stanno vivendo un loro momento di gloria. Molte aziende inseriscono con successo ingredienti di origine fungina negli integratori alimentari e in cosmetica se ne utilizzano gli estratti nei prodotti di detersione e trattamento. Alcune aziende si sono addirittura specializzate nella ricerca e nell’inserimento nei prodotti di sempre nuovi ingredienti funzionali di origine miceliale.
 
Questo rientra nella più generale tendenza ad utilizzare i principi alimentari, sia sotto forma di integratori che di ingredienti cosmetici, per la bellezza. Infatti, oramai è certo che molte sostanze che hanno un effetto positivo sul benessere generale di una persona possono agire sia internamente che dall’esterno. Se è vero che siamo quel che mangiamo, i funghi ci aiutano a stare in forma e in bellezza perché vivono in ambienti umidi e fangosi, dove è essenziale sviluppare notevoli capacità di autoprotezione per poter sopravvivere (un po’ come le alghe che vivono in condizioni proibitive nelle profondità marine e, proprio per questo, sono ricchissime di sostanze antiossidanti).
 
La loro capacità di proliferare in ambienti terrosi e umidi deriva dal fatto che di per sé sono dotati di sostanze protettive che li rendono inattaccabili dai numerosi batteri presenti nel suolo. Proprio per questo non hanno bisogno di essere trattati con pesticidi e diserbanti. Oltre a non contenere sostanze estranee e pericolose, la capacità di resistenza agli agenti nocivi ambientali viene facilmente trasferita attraverso l’individuazione e lo sfruttamento dei principi attivi presenti nel micelio.
 
Anzitutto le proprietà idratanti, filmogene e di barriera, perché la loro struttura è proprio fatta per trattenere grandi quantità di acqua. Inoltre, con le loro proprietà antiossidanti, i funghi aiutano a combattere gli effetti dell’inquinamento atmosferico e di altri fattori di stress. Tra quelli più utilizzati in cosmetica, il Ganoderma lucidum, il Tuber aestivum (cioè il tartufo nero), l’Albatrellus ovinus (tartufo nordico), quest’ultimo noto per le sue proprietà lenitive.
 
Ma la vera star in vetta alle classifiche di gradimento è la Tremella fuciformis, detta “fungo di neve”. Come suggerisce il suo nome, il fungo di neve è in grado di apportare tutto ciò di cui la pelle ha bisogno in inverno. Il fungo di neve è un ingrediente molto utilizzato nella cucina asiatica ma anche nella cosmetica coreana, e ora si sta facendo strada nella cultura occidentale. Il fungo di neve, infatti, ha forti proprietà idratanti e filmogene di superficie ma la cosa più interessante è che le sue molecole idratanti e ristrutturanti sono di dimensioni molto piccole e riescono a penetrare nella cute anche meglio dell’acido ialuronico.
 
In altri termini, questo ingrediente aiuta non solo ad idratare la pelle ma soprattutto a mantenere elevati i livelli di idratazione. E le sorprese non finiscono qui. Questo ingrediente ha anche dimostrato di inibire la produzione di melanina del 59,7% e quindi viene utilizzato anche come agente schiarente. I suoi peptidi hanno anche dimostrato di essere utili nella crescita cellulare, per cui è grande l’interesse che ha destato come ingrediente primario nella guarigione delle ferite.
 
Il cosmetico del domani è naturale oppure derivante da processi di “green-chemistry”, eco-dermocompatibile, multifunzionale ma è altresì protettivo nei confronti degli agenti ambientali, primo tra tutti l’inquinamento, grande nemico non solo della pelle ma di tutto l’organismo.

Articolo della Dottoressa Adele Sparavigna per https://4me.styl