Spazio Nutrizione, 5-7 Maggio 2016, MiCo Milano
Adele Sparavigna, Dermatologa, Presidente DermIng, Istituto di ricerche cliniche e Bio-Ingegneria
Rughe, atrofia cutanea, perdita di tono ed elasticità sono solo alcuni dei segni visibili derivati dal processo di invecchiamento cutaneo, il cui andamento è strettamente correlato a fattori intriseci (genetici, alterazioni ormonali e metaboliche) e fattori esterni all’individuo (esposizione ai raggi UV, inquinamento, stile di vita). Il comprovato legame tra un’alimentazione sbilanciata e la salute della pelle è confermato da una sostenuta letteratura scientifica riguardante diverse dermatosi (acne, dermatite atopica e psoriasi sono solo alcuni esempi). Quello che ancora risulta di difficile indagine è capire quali sostanze, in presenza di una dieta bilanciata, siano in grado di contrastare efficacemente l’invecchiamento cutaneo, migliorando la salute e l’aspetto della nostra pelle. Ciò risulta particolarmente rilevante alla luce dei recenti progressi dell’epigenetica. È sempre più chiaro infatti che il nostro patrimonio genetico non è un elemento statico ma si modella in risposta a diversi stimoli ambientali, di cui la dieta è tra i più importanti.