Trattamenti personalizzati
PER I MIEI PAZIENTI
Cicatrici da acne, da varicella o da traumi sono lesioni che possono danneggiare l’estetica del volto. I trattamenti sono vari,...
Cicatrici
Cicatrici da acne, da varicella o da traumi sono lesioni che possono danneggiare l’estetica del volto. I trattamenti sono vari, la scelta dipenderà dal tipo di cicatrice. Durante la visita dermatologica, verrà valutata la tipologia, la zona, la profondità e dunque il trattamento più adatto.
Biostimolazione con acido ialuronico: trattamento che prevede la penetrazione nella pelle di acido ialuronico ed altre sostanze nutrienti in grado di stimolare la rigenerazione tissutale. Necessarie 4 sedute ogni 15 giorni. Durata del trattamento: circa 15 minuti.
Filler con acido ialuronico: iniezioni con microcannule; trattamento sicuro ed efficace nel correggere gli esiti cicatriziali post-acneici e post-traumatici. I risultati durano per circa 10-12 mesi. Gli effetti indesiderati sono generalmente relativi alle iniezioni: quelle temporanee includono lividi, rossore, dolore, gonfiore ed allergia. In genere, se presente, la reazione sarà risolta in 7 giorni o meno. Durata del trattamento: da 20 a 40 minuti.
Rivitalizzazione attraverso il plasma: iniezione di plasma ricco di piastrine (PRP) nelle zone da trattare. L epiastrine verranno ricavate dal sangue del paziente (semplice prelievo) ed iniettate, ad alta concentrazione, per biostimolare la pelle e la rigenerazione dei tessuti. Trattamento non invasivo, efficace e sicuro. Durata: da 4 a 6 mesi.
Radiofrequenza: utilizzo di uno strumento a radiofrequenza bipolare frazionata che, attraverso uno speciale manipolo a microaghi, è in grado di stimolare la produzione di fibre del collagene senza rischi per lo strato epidermico. Trattamento non invasivo, efficace, sicuro e non doloroso. Seduta di 15-30 minuti. Generalmente si effettuano 3 trattamenti a distanza di 4-6 settimane. Per le zone particolarmente sensibili come quelle intorno alla bocca e agli occhi, si utilizzano creme anestetiche. Dopo il trattamento viene applicata una crema a base antibiotica o un unguento cortisonico al fine di proteggere l’area trattata e stimolarne la rigenerazione.
Trattamenti Laser:
- eCO2 Laser frazionato: il raggio laser rimuove gli strati superficiali della pelle, stimolando la rigenerazione cellulare. Il trattamento è ben tollerato, ma sarà in ogni caso possibile ricorrere a creme anestetiche topiche. I risultati durano fino a 6 mesi; gli effetti collaterali sono minimi: rossore, gonfiore e crosticine che dureranno fino a pochi giorni.
- Laser Erbium-Yag: il laser effettua una fotoablazione cutanea superficiale, skin resurfacing, riducendo al minimo i danni termici. Strumento valido per il trattamento delle imperfezioni cicatriziali, anche per zone più delicate del volto. Gli effetti collaterali sono minimi: rossore, vescicole e crosticine per alcuni giorni; sconsigliata l’esposizione al sole per almeno un mese. Il trattamento necessita di un’anestesia locale con crema topica; gli effetti sono permanenti.
- Laser Fraxel: laser ad azione più delicata, senza abrasione ed esfoliazione. Necessarie da 1 a 5 sedute di 15-45 minuti. Trattamento sicuro, efficace e non doloroso: l’applicazione di una crema anestetica sarà sufficiente. Risultati permanenti; recupero pressoché immediato, nessuna controindicazione e rari effetti collaterali.
- Laser Mosaic: laser frazionato non ablativo, delicato e ben tollerato, agisce sugli strati più profondi del derma. Generalmente sono sufficienti 2 sedute a distanza di un mese, 3 per un risultato ottimale. Risultati definitivi; minimi effetti collaterali: gonfiore, arrossamento e crosticine spariranno nel giro di pochi giorni. Per qualche giorno, sconsigliata l’esposizione al sole. Anestesia non necessaria. risultati visibili a distanza di un mese.
La rimozione dei tatuaggi è attualmente un importante problema estetico. I tatuaggi potranno essere rimossi mediante laser medicali. Laser...
Rimozione tatuaggi
La rimozione dei tatuaggi è attualmente un importante problema estetico. I tatuaggi potranno essere rimossi mediante laser medicali.
Laser Q-switched
Trattamento sicuro ed efficace: il laser medicale impiega un raggio di luce per schiarire in modo significativo o rimuovere completamente il tatuaggio. Quando le particelle di inchiostro assorbono la luce laser, verranno frammentate in piccole parti, rilasciate ed eliminate attraverso il sistema linfatico.
Il numero di trattamenti richiesti per un risultato ottimale dipende dalla dimensione, dalla posizione, dalla profondità e dal colore del tatuaggio; in linea di massima, saranno necessarie dalle 4 alle 6 sedute. I trattamenti devono essere distanziati 4-8 settimane per consentire al corpo di rimuovere la massima quantità possibile di pigmento; ogni seduta dura da 10 a 15 minuti a seconda dell’area da trattare. Dopo ogni trattamento, sarà visibile un progressivo schiarimento del tatuaggio. I risultati saranno visibili dopo 5-6 settimane dall’ultima seduta.
Le adiposità localizzate sono accumuli di tessuto adiposo in determinate regioni del corpo causate da un eccessivo numero di cellule...
Adiposità localizzata
Le adiposità localizzate sono accumuli di tessuto adiposo in determinate regioni del corpo causate da un eccessivo numero di cellule adipose (le cellule del grasso), con conseguente alterazione del profilo corporeo.
Cause
• cause genetiche
• apporto calorico
• disturbi circolatori, connettivali e del sistema linfatico
• vita sedentaria
Criolipolisi
Valida alternativa alla chirurgia per il trattamento delle adiposità localizzate del corpo: addome, fianchi, culotte de cheval, interno coscia, cuscinetti di grasso sulla nuca e, in generale, ovunque ci siano aree di grasso circoscritte e ben delineate. E’ un trattamento indolore, efficace e sicuro. Le adiposità verranno trattate grazie all’applicazione di pannelli refrigeranti che abbassano la temperatura fino a 0 °C; le cellule di grasso congelate si disgregano e verranno a poco a poco eliminate dal sistema linfatico. Le sedute durano un’ora; sono consigliati fino a 9 trattamenti in 3 mesi, da effettuare a distanza di dieci giorni ciascuno. L’anestesia non è necessaria ed il recupero è immediato. I risultati saranno visibili nel giro di 15 giorni.
Cos’è il check up dermatologico? Il Check-up dermatologico è uno strumento fondamentale per valutare lo stato di salute della pelle...
Check-up dermatologico
Cos’è il check up dermatologico?
Il Check-up dermatologico è uno strumento fondamentale per valutare lo stato di salute della pelle e si esegue associando l’esame clinico alla misurazione oggettiva di parametri fondamentali per l’equilibrio fisiologico cutaneo, quali idratazione, sebo, ph, elasticità e colorito. Questo approccio risulta strategico per la scelta dei trattamenti più mirati, in linea con le vostre caratteristiche cutanee e, pertanto, più efficaci.
Consigliabile ad ogni età, il check-up dermatologico è un valido metodo per conoscere il proprio tipo di pelle e per eventualmente modificare, a seguito dei cambiamenti cutanei, le prescrizioni terapeutiche e cosmetiche.
I vantaggi del check-up dermatologico
Valuta l’equilibrio fisiologico, il benessere della cute, e, più in generale, della persona, il biotipo ed il fototipo cutaneo; formula consigli mirati e specialistici per la scelta di trattamenti adeguati; diagnostica e previene problematiche dermatologiche, tra cui l’invecchiamento cutaneo ed il fotoinvecchiamento; permette di monitorare i parametri cutanei prima e durante un trattamento con sostanze ad azione farmacologica per ottimizzarlo e, se necessario, consentire un apporto cosmetico compensatore; definisce un piano d’intervento strategico e personalizzato. A differenza del check-up estetico, coniuga la competenza dermatologica alla misurazione di parametri cutanei.
Come si esegue?
Il check- up dermatologico prevede tre semplici steps:
1. anamnesi: le note anamnestiche riguardano le abitudini cosmetiche personali, le abitudini generali di vita, le eventuali patologie cutanee e sistemiche, l’assunzione di farmaci, le reazioni della pelle agli agenti atmosferici, all’utilizzo di cosmetici e farmaci topici;
2. esame clinico. Questo tipo di esame si basa sull’ispezione cutanea ad occhio nudo e con l’aiuto di una lente, con luce solare, fredda (neon) e ultravioletta, finalizzata a valutare sul viso il colorito, la luminosità e l’eventuale presenza di inestetismi e lesioni;
3. esame strumentale. Durante questo esame vengono valutati, mediante l’utilizzo di apparecchiature specifiche, i vari parametri cutanei.
Idratazione. L’idratazione della pelle è importante affinchè essa mantenga la proprià elasticità, tonicità ed integrità. Il contenuto di liquidi all’interno dello strato epidermico viene misurato mediante la capacità elettrica cutanea: lo strato corneo offre difatti una resistenza elettrica al passaggio della corrente tanto più bassa quanto più la pelle è idratata.
pH. Il pH è un utile indicatore dello stato di equilibrio dell’epidermide, della sua acidità e della sua eventuale tendenza ad essere grassa. La pelle normale ha un valore debolmente acido (4,5 – 5,5); la pelle secca ha un valore più basso, quella grassa o impura più alto. Questa misura fornisce importanti indicazioni sull’uso di cosmetici regolatori del pH, quali detergenti, saponi intimi, deodoranti.
Sebo. Grazie al sebometro, è possibile ottenere il valore dei lipidi superficiali della pelle. La misura della quantità di sebo concorre, con idratazione e pH, alla determinazione del tipo di cute, se normale, secca o grassa.
Elasticità cutanea. Con l’avanzare dell’ età, la pelle riduce la formazione di nuove fibre elastiche, con conseguente perdità di elasticità. Applicando una suzione ad una piccola area cutanea e analizzando la capacità e velocità della pelle a ritornare alla posizione iniziale, è possibile ottenere una misura indicativa della perdita di elastina, proteina strutturale della cute.
Colorito della pelle. Questo esame consente di ottenere una misurazione oggettiva del colore della pelle e delle differenze cromatiche, la misurazione quantitativa della reattività cutanea ai raggi UV e di individuare l’eventuale presenza di lesioni pigmentate.
Come prepararsi
Unico requisito richiesto: non applicare prodotti, truccare o lavare la pelle per almeno 4 ore prima di sottoporsi all’esame.
Con l’avanzare dell’età, le fibre collagene, elastiche e l’acido ialuronico contenuti nella nostra pelle si impoveriscono, riducendone così la sua...
Perdita di volume
Con l’avanzare dell’età, le fibre collagene, elastiche e l’acido ialuronico contenuti nella nostra pelle si impoveriscono, riducendone così la sua capacità di rimanere tonica ed elastica; le ghiandole che producono il sebo riducono la loro attività e la pelle perde uniformità, diventando secca.
Cosa succede alla pelle ?
- a 25 anni è visibile un primo invecchiamento della pelle: le vecchie cellule vengono sostituite sempre più lentamente;
- a 30 anni si sviluppano linee più sottili con il cedimento del collagene e dell’elastina; la pelle sotto gli occhi inizia ad assottigliarsi;
- a 40 anni linee più profonde iniziano a formarsi attorno la bocca e gli occhi. Le rughe compaiono sulla fronte e sotto gli occhi possono formarsi borse. La pelle diventa notevolmente più secca;
- dai 45 anni la pelle diventa sempre più sottile, in parte per i cambiamenti ormonali, perde forza ed elasticità;
- dai 50 anni l’ invecchiamento si manifesta sul volto.
TRATTAMENTI
Fillers:
I fillers contengono acido ialuronico, una forma di zucchero naturale che il nostro corpo produce regolarmente; l’acido ialuronico viene iniettato negli strati della pelle riempiendone gli spazi ed eliminando le imperfezioni causate dall’invecchiamento. Trattamento efficace per levigare i solchi nasolabiali, le rughe del mento, la pelle sotto gli occhi, per rimodellare le labbra e le guance. Attraverso l’utilizzo delle microcannule è possibile intervenire sui volumi ripristinandoli; risultati rapidi e naturali, durano per circa 10-12 mesi. Gli effetti indesiderati sono generalmente relativi alle iniezioni: quelle temporanee includono lividi, rossore, dolore, gonfiore ed allergia. In genere, se presente, la reazione sarà risolta in 7 giorni o meno. Durata del trattamento: da 15 a 30 minuti.
Cosa sono le smagliature? Le smagliature sono un inestetismo dovuto ad atrofia della cute, caratterizzato dalla presenza di bande lineari...
Smagliature
Cosa sono le smagliature?
Le smagliature sono un inestetismo dovuto ad atrofia della cute, caratterizzato dalla presenza di bande lineari parallele, di lunghezza e spessore variabile, in lieve depressione. Sono vere e proprie cicatrici del derma, conseguenti allo stiramento della pelle. Nella fase iniziale sono di tipo infiammatorio e di colore rossastro, dal rosa pallido fino al violaceo intenso; nella fase successiva assumono un colore bianco perlaceo. Spesso compaiono raggruppate a coppie o triadi, longitudinali al senso di trazione della pelle. Appaiono solitamente nelle seguenti zone: fianchi, glutei, cosce, addome, seno, interno delle braccia.
Fattori predisponenti:
- fattore costituzionale: struttura del derma
- sesso femminile e razza bianca
- alimentazione scarsamente proteica, poca assunzione di vitamine e sali minerali (in particolare vitamina C e rame)
Cause scatenanti:
- pubertà e gravidanza: i cambiamenti ormonali causano fragilità del derma. A ciò si aggiunge l’azione meccanica di stiramento della pelle per la crescita e l’ aumento di volume
- sovrappeso, obesità, denutrizione, carenze vitaminiche e diete ferree causano un rapido accrescimento e variazione delle forme corporee
- stiramenti meccanici provocati dall’ esercizio muscolare
- interventi di mastoplastica additiva
- alcune malattie delle proteine fibrose quale ad es. la sindrome di Marfan o endocrine quale ad es. il morbo di Cushing
- terapie farmacologiche a base di cortisonici
Prevenzione:
- condurre uno stile di vita sano
- seguire una corretta alimentazione ricca di frutta, verdura e cereali integrali
- bere molta acqua
- praticare attività fisica
- utilizzare prodotti cosmetici specifici
TRATTAMENTI
Biorivitalizzazione
Trattamento che prevede la penetrazione nella pelle di sostanze nutrienti (aminoacidi come lisina, glicina, leucina) in grado di stimolare il metabolismo cellulare, per migliorare spessore, tonicità ed idratazione. Consente la rigenerazione tessutale. Necessarie 4 sedute ogni 7-10 giorni. Durata del trattamento: circa 15 minuti.
Microdermoabrasione
Processo che rinvigorisce la pelle, migliorandone il tono ed i tessuti, usando cristalli pulenti per rimuovere gli strati superficiali morti della pelle. Durata del trattamento: circa 20 minuti.
Elettroporazione
Procedura non invasiva con l’applicazione di leggerissime correnti elettriche. E’ in grado di aprire i pori dell’epidermide e permettere la penetrazione di principi attivi (aminocidi, vitamine, ac. Ialuronico, fattori di crescita). Durata del trattamento: circa 15 minuti.
Peeling chimici
Applicazione sulla superficie cutanea di una soluzione ricca di sostanze esfolianti tra cui resorcinolo e acidi della frutta (acido malico, acido tartarico, acido glicolico), in grado di provocare la distruzione e la successiva rigenerazione di porzioni dell’epidermide e del derma.
Terapie farmacologiche e integratori
Azione efficace sulle cicatrici permanenti. Terapie a base di integratori alimentari come antiossidanti e/o prodotti in grado di aumentare la consistenza del derma. Integratori a base di collagene, acido ialuronico, vitamine A, C.
Le unghie sono lamine protettive costituite da cheratina, una proteina fibrosa dura e compatta che riveste l’estremità dorsale delle dita...
Unghie
Le unghie sono lamine protettive costituite da cheratina, una proteina fibrosa dura e compatta che riveste l’estremità dorsale delle dita dei piedi e delle mani. Si originano in corrispondenza dell’ultima falange e se ne distinguono tre parti: la radice, situata in una profonda piega epidermica (matrice dell’unghia); il corpo, che è unito alla radice da una zona biancastra (lunula) e aderisce al letto dell’unghia; l’estremità libera distale, separata dal polpastrello dal solco sottoungueale.
Le unghie non hanno solo una funzione estetica: forniscono un piano fisso che favorisce la sensibilità tattile e sono indispensabili per la prensione di piccoli oggetti.
L’esame delle unghie
L’ unghia sana si presenta come una lamina liscia e lucente: gli inestetismi che possono colpire le unghie possono essere la spia non solo di un malessere derivante da abitudini sbagliate, ma anche di disturbi a carico dell’intero organismo. Varie malattie possono alterarne l’aspetto e la loro funzionalità: l’ esame delle unghie si rivela dunque un prezioso ausilio diagnostico.
ALCUNE ANOMALIE FREQUENTI
Anomalie nella forma:
- se assumono una forma a cucchiaio con una depressione al centro, si può pensare ad una carenza di ferro o a problemi alla tiroide
- curvature eccessive, fino a ricoprire la punta dei polpastrelli, possono rappresentare malattie dell’apparato respiratorio, cardiovascolari, del fegato e dell’intestino.
Fragilità: se le unghie si spezzano facilmente, con fessurazioni, rottura o sfaldamento della lamina ungueale, si è probabilmente in presenza di una carenza di vitamine o sali minerali. Possono essere anche conseguenza di alcune malattie ( psoriasi, eczema, lichen planus), di trattamenti farmacologici prolungati, dell’uso di detersivi, saponi e solventi aggressivi.
Presenza di strie: se numerose, fini e longitudinali, possono essere causate da psoriasi, alopecia areata, lichen planus dell’infanzia o aggressioni da sostanze chimiche. Le striature trasversali possono essere spia delle condizioni generali dell’organismo ed associarsi a malattie debilitanti o infezioni in atto o pregresse.
Presenza di macchie:
- macchioline bianche: conseguenza di microtraumi o malattie come psoriasi e dermatite atopica
- macchioline scure: se scompaiono in breve tempo si tratta di emorragie causate da un trauma; al contrario, possono rappresentare un neo benigno o un melanoma.
- Alterazione del colore:
- gialle: può dipendere dall’uso di smalti, i cui pigmenti vengono assorbiti dalle lamine, da malattie respiratorie, onicomicosi, psoriasi
- blu-viola: è la spia di problemi cardiocircolatori
- bianche: può essere uno dei segni della psoriasi ungueale
- verdi: infezioni batteriche o micotiche
- bianche e brune: l’unghia che presenta contemporaneamente zone bianche e brune è probabilmente parassitata da un fungo
- bianche e rosa: se appaiono bianche con una striscia rosa nella parte finale si possono sospettare problemi a carico del fegato
- nere: può dipendere da infezioni, ematomi, deposizione di pigmento melanico. Tale colorazione può rappresentare anche un nevo o melanoma
- rosse: da stravaso di sangue (per traumi o malattie)
Alterazioni dello spessore: l’ispessimento delle lamine ungueali può dipendere da psoriasi, ittiosi, lichen planus, o può essere conseguenza di anomalie ossee e/o disturbi circolatori.
TRATTAMENTI
Integrazioni alimentari e trattamenti farmacologici verranno impostati in funzione di diverse variabili, come l’età, le caratteristiche dell’unghia, la natura dell’agente eziologico, il numero delle unghie interessate.
Terapie di corticosteroidi, retinoidi e urea sono efficaci in caso di psoriasi ungueale; antimicotici locali e/o sistemici, in caso di infezioni fungine, ma per accertarne la presenza, sarà prima necessario effettuare un esame microscopico e colturale.
In alcuni casi in cui si vuole favorire l’allontanamento della lamina patologica e la ricrescita di una lamina sana, si può ricorrere all’onicolisi chimica.
Questa iper-reattività è dovuta ad un danno della barriera cutanea, all’ aumentata risposta neurosensoriale e ad una eccessiva produzione di...
Pelle sensibile
Questa iper-reattività è dovuta ad un danno della barriera cutanea, all’ aumentata risposta neurosensoriale e ad una eccessiva produzione di radicali liberi. La pelle sensibile ha difficoltà a trattenere l’acqua cutanea, è disidratata, produce meno lipidi, fondamentali nell’impermeabilizzare lo strato corneo. Tutto ciò facilita la penetrazione di agenti esterni irritanti, provocando così una reazione infiammatoria. L’eccesiva produzione di radicali liberi, dovuta ad una sovrapproduzione di citochine, rende infine la pelle più suscettibile all’invecchiamento cutaneo. Le zone maggiormente colpite sono quelle del volto: mento, labbra, naso e fronte, per via della maggiore sottigliezza e fragilità dello strato corneo in tali aree.
Disturbi più frequenti:
- bruciore
- pizzicore
- tensione cutanea
- secchezza
- desquamazione
- prurito
- teleangectasie: piccole dilatazioni dei capillari superficiali
Cause e fattori predisponenti:
- fattori ereditari
- alcune malattie: dermatiti, eczemi, alterazioni ormonali
- mestruazioni
- cause ambientali: esposizione ai raggi UV, vento, freddo, sbalzi termici, inquinamento, acari della polvere
- fattori psicologici, stress ed emozioni
- assunzione di bevande calde, alcolici, intolleranze alimentari e cibi difficili da digerire
- lavaggi frequenti, uso ricorrente di cosmetici e detergenti poco delicati
- pratiche cosmetiche aggressive come depilazione e peeling
Consigli:
- applicare il minor numero possibile di prodotti cosmetici; scegliere quelli che contengono l’indicazione “per pelli sensibili”
- evitare detergenti senza risciacquo, prodotti esfolianti, peeling e scrub
- evitare lavaggi frequenti con prodotti aggressivi ed acqua molto calda: possono comportare secchezza ed arrossamento
- utilizzare creme idratanti
- evitare l’utilizzo di prodotti contenenti alfa-idrossi-acidi, retinalaldeidi, tretinoina (acido retinoico)
- preferire make up privi di profumi, conservanti e nichel, in quanto particolarmente irritanti
- limitare l’esposizione agli stimoli ambientali aggressivi come vento, sbalzi termici e sole
- integrare la propria dieta con vitamine antiossidanti ed acidi grassi essenziali ed evitare cibi e bevande che provocano vasodilatazione tra cui alimenti piccanti, alcolici, cibi pesanti, caffè
- se necessario, curare eventuali stati depressivi o segni di malessere psicologico
- per la pelle del corpo, preferire indumenti di tessuto naturale come cotone, lino e seta
Una pelle luminosa è una pelle liscia, rassodata, dal colorito uniforme, idratata e senza cicatrici. Le principali cause della perdita...
Pelle luminosa
Una pelle luminosa è una pelle liscia, rassodata, dal colorito uniforme, idratata e senza cicatrici. Le principali cause della perdita di luminosità sono:
- esposizioni solari non protette
- carenze alimentari di ferro e zinco
- fumo, alimentazione errata, poca assunzione di acqua
- uso di detergenti aggressivi che rimuovono gli oli naturali e seccano la pelle
- uso di tonici contenenti alcol
- uso di esfolianti: possono causare rossore e danneggiare la pelle.
Piccoli consigli
- evitare le esposizioni solari nelle ore centrali ed usare filtri solari
- non usare acqua molto calda per lavare la faccia
- utilizzare prodotti delicati
- evitare di fumare
- assumere 5 porzioni di frutta e verdura al giorno
TRATTAMENTI
Microdermoabrasione
Processo che rinvigorisce la pelle, migliorandone il tono ed i tessuti, utilizzando cristalli ultra pulenti per rimuovere gli strati superficiali morti. Durata del trattamento: circa 20 minuti.
Elettroporazione
Procedura non invasiva con l’applicazione di leggerissime correnti elettriche. E’ in grado di aprire i pori dell’epidermide e permettere la penetrazione di sostanze antiossidanti. Durata del trattamento: circa 15 minuti.
Radiance Peel
Applicazione di una soluzione gel. Tenue sensazione di formicolio, indolore ed efficace. Durata del trattamento: circa 20 minuti.
Meso Glow
Trattamento non chirurgico, relativamente indolore, con microiniezioni di vitamina C, glutatione. Dona luminosità alla pelle. Durata del trattamento: circa 20 minuti.
I peeling chimici possono migliorare… linee sottili e rughe pigmentazione irregolare cicatrici superficiali dell’acne macchie senili lentiggini pelle stanca, spenta...
Peeling chimici
I peeling chimici possono migliorare…
- linee sottili e rughe
- pigmentazione irregolare
- cicatrici superficiali dell’acne
- macchie senili
- lentiggini
- pelle stanca, spenta
Cosa sono i peeling chimici?
Il peeling è una tecnica semplice, si tratta di una soluzione applicata sulla pelle per rimuovere le cellule morte e stimolarne la produzione di nuove. Riduce le rughe, rafforza la pelle, donandole un aspetto più giovane e fresco. Di solito è necessario un programma di più sedute per ottenere dei risultati soddisfacenti.
Quali tipi di peeling esistono?
Esistono tre grandi categorie di peeling che agiscono in modo differente a seconda della profondità della penetrazione dell’agente esfoliante: il peeling superficiale, il peeling medio e quello profondo.
Peeling superficiale: è un trattamento leggero che può causare rossore e possibile secchezza per pochi giorni. Indicato per acne e cicatrici da acne, iperpigmentazioni (lentiggini e melasma), rughe superficiali. Gli acidi utilizzati per questo tipo di trattamento sono:
- acido salicilico al 30%
- acido glicolico al 70%
- acido tricloroacetico dal 15% al 20%
- soluzione di Jessner
- resorcina al 40%
Peeling medio – profondo: può comportare secchezza, gonfiore. All’inizio la pelle potrebbe apparire arrossata, ma nel giro di una settimana il colorito si uniformerà e la cute risulterà più liscia e luminosa. Indicato per acne papulopustolosa e nodulocistica, cicatrici da acne, melasma e rughe più profonde. Le soluzioni indicate a tale tipo di trattamento sono:
- acido tricloroacetico al 35-40%
- peeling combinati o misti
- fenolo all’88%
Consigli pre e post – trattamento
La riuscita di un peeling chimico dipende molto dal grado di collaborazione del paziente: tale collaborazione sarà soprattutto necessaria nella fase preparatoria e nella fase successiva alle sedute. Anzitutto è indispensabile riferire al dermatologo qualsiasi trattamento locale, cosmetico o farmacologico che si sta eseguendo. Una volta impostato un programma di sedute, la fase preparatoria consiste in trattamenti domiciliari di volta in volta prescritti dal medico: è essenziale attenersi alla lettera alle istruzioni del medico, non utilizzare assolutamente nessun altro tipo di trattamento al di fuori di quelli prescritti ed avvisare il medico di qualsiasi cambiamento, anche temporaneo, delle proprie condizioni di salute e di eventuali terapie in corso o intercorse. Per la fase successiva alle sedute, oltre a valere quanto già esposto per la fase preparatoria, bisognerà evitare esposizioni solari dirette e saune per almeno 7 giorni; lavare il viso solo 6-8 ore dopo il trattamento; usare un idratante ogni 6 ore per un periodo minimo di 3 giorni; porre estrema attenzione a non cercare di distaccare le squame o le croste eventualmente presenti; non esporsi al sole e/o a lampade abbronzanti; fare uso di protettori solari per tutto il periodo di trattamento e fino ad almeno un mese di distanza dall’ultima seduta e non ricorrere a nessun altro trattamento estetico (ad es. depilazione, tintura per capelli) nei sette giorni immediatamente successivi al peeling.
La pelle sotto gli occhi è più sottile che nel resto del nostro corpo. Cerchi scuri, occhi infossati, borse, linee...
Occhi
La pelle sotto gli occhi è più sottile che nel resto del nostro corpo. Cerchi scuri, occhi infossati, borse, linee e rughe sono i classici segni antiestetici che possono modificarne l’aspetto. Il colorito scuro che molto spesso si manifesta sotto gli occhi non è in genere segno di gravi malattie, sebbene possa conferirci un aspetto meno giovane e stanco: esso è dovuto alla perdita di grasso e collagene, rendendo il muscolo orbicolare dell’occhio ed i vasi sanguigni più evidenti; le borse sotto gli occhi sono dovute invece all’indebolimento della struttura muscolare e all’incremento di grasso in tale zona.
Quali sono le comuni cause dei cambiamenti nell’aspetto degli occhi?
- frequenti raffreddori, allergie, dermatite atopica
- frequente strofinamento degli occhi
- utilizzo di detergenti aggressivi
- carenze alimentari
- sottile vascolatura cutanea
- occhi infossati
- cause ereditarie
- stile di vita: fumo, alcol, stress emotivi
Prevenzione
- assumere vitamina C
- evitare di strofinare frequentemente gli occhi
- usare detergenti delicati per gli occhi
- assumere ferro e zinco
- smettere di fumare
Piccoli consigli
- occhiali scuri e protezione
- pad decongestionanti
- gocce per gli occhi
- esercizi per gli occhi mentre si è al pc
TRATTAMENTI
Iniezioni antirughe
Iniezioni di sostanze naturali in grado di rilassare le rughe, donando alla pelle un aspetto più giovane ed uniforme. Procedura sicura, non chirurgica. Durata del trattamento: 20-25 minuti.
Fillers
Iniezioni di gel a base di acido ialuronico per ripristinare la perdita di volume; efficaci nel migliorare l’aspetto degli occhi infossati. Durata del trattamento: 30 minuti.
Gel peel
Applicazione di una soluzione gel. Sensazione di leggero formicolio, trattamento efficace e sicuro. Durata: 30 minuti.
Cos’è l’invecchiamento cutaneo? Col passare del tempo, la pelle manifesta gli inevitabili segni dell’invecchiamento cutaneo. Questo è un processo naturale...
Invecchiamento cutaneo
Cos’è l’invecchiamento cutaneo?
Col passare del tempo, la pelle manifesta gli inevitabili segni dell’invecchiamento cutaneo. Questo è un processo naturale caratterizzato da:
- perdita di tono ed elasticità della pelle
- riduzione dei volumi
- comparsa di rughe e macchie senili
- ruvidezza e secchezza cutanea
Quali sono le principali cause dell’invecchiamento?
- esposizione solare
- linee d’espressione
- rughe mimiche
- errata alimentazione
- acne
- fumo
- forza di gravità
- cause ereditarie
Come prevenirlo?
L’invecchiamento è un processo naturale; non si può fermare, ma solo prevenire. In che modo? Proteggendosi dal sole con filtri solari adeguati, assumendo antiossidanti e vitamine per contrastare i radicali liberi, conducendo uno stile di vita sano (non bere, non fumare), seguendo una dieta corretta, utilizzando prodotti cosmetici specifici per contrastare l’invecchiamento.
TRATTAMENTI
Iniezioni di tossina botulinica
Con piccoli aghi vengono effettuate delle iniezioni cutanee di proteine efficaci nel rilassare i muscoli che causano le rughe, donando alla pelle un fresco e giovane aspetto. Trattamento non chirurgico e sicuro. Le iniezioni non modificheranno le espressioni facciali, rilasseranno solamente specifici muscoli. I risultati possono durare fino a 4 mesi. Gli effetti collaterali sono generalmente temporanei e localizzati, quali mal di testa, bruciore durante l’iniezione, possibili lividi e gonfiore. E’ necessaria un’ulteriore sessione dopo 7 giorni per valutare il risultato ed una successiva dopo 3-5 mesi. Si consiglia 3 giorni prima e dopo il trattamento, di evitare o interrompere le seguenti cure: Ibuprofene/ Aspirina, Vitamina E; di non massaggiare o manipolare l’area dell’iniezione per 48 ore; di non dormire o tirare la zona per 4 ore; di evitare saune e trattamenti facciali nei due giorni successivi.
Fillers
Iniezioni a base di acido ialuronico per conferire volume alla pelle. Da eseguire ogni 8-12 mesi.
Microdermoabrasione
Processo che rinvigorisce la pelle, migliorandone il tono ed i tessuti, usando cristalli pulenti per rimuovere gli strati superficiali morti della pelle. Durata del trattamento: circa 20 minuti.
Elettroporazione
Procedura non invasiva con l’applicazione di leggerissime correnti elettriche. E’ in grado di aprire i porti dell’epidermide e permettere la penetrazione di principi attivi biorivitalizzanti. Durata del trattamento: circa 15 minuti.
Roller lift
Procedura di microneedling in grado di stimolare il collagene e l’elastina con aggiunta di siero contenente acido ialuronico, vitamine e infusioni di minerali. Il trattamento rende la pelle più levigata e luminosa. Da eseguire due volte al mese, 4 sessioni.
Mesolift
Procedura non chirurgica di microiniezioni di acido ialuronico, vitamine e minerali. Nutre e ringiovanisce la pelle. Da eseguire due volte al mese, 4 sessioni.
I nei, o nevi, sono lesioni benigne della pelle caratterizzate da un accumulo di melanociti, cellule che producono la melanina...
Nevi
I nei, o nevi, sono lesioni benigne della pelle caratterizzate da un accumulo di melanociti, cellule che producono la melanina e responsabili dell’abbronzatura. Si presentano come macchie o escrescenze di dimensione e colore variabile (nero, marrone, grigiastro). Nella maggior parte dei casi sono assolutamente normali ma è fondamentale il loro monitoraggio perché alcuni di essi, potrebbero degenerare in melanoma, una delle forme più temibili di cancro della pelle.
La regola A-B-C-D-E
E’ possibile identificare i nevi degni di particolare attenzione grazie alla regola A-B-C-D-E, ossia controllando che ogni nevo sia “normale” per ognuno dei seguenti parametri:
- Asimmetria (la forma): un nevo normale ha forma simmetrica
- Bordi: un nevo normale ha i bordi regolari
- Colore: tutto il nevo presenta un colore omogeneo
- Dimensioni: il nevo non supera i 5-6 mm di diametro
- Evoluzione: i nevi si possono anche modificare, ma questi cambiamenti avvengono nell’arco di anni, in parallelo con la crescita della persona. Un nevo atipico, al contrario, tende a modificarsi più rapidamente (in pochi mesi) come forma, bordi, colore o dimensioni
I nevi con irregolarità in queste caratteristiche si definiscono “clinicamente atipici” e potrebbero risultare displastici all’esame istologico, quindi a rischio di degenerazione maligna. Quindi, se si riscontrano delle anomalie è bene rivolgersi subito ad un dermatologo.
L’esame dermatologico
- l’asportazione viene riservata solo alle lesioni sospette;
- in alcuni casi, il dermatologo potrà decidere di rivedere la lesione dopo un certo periodo di tempo, prima di prendere la decisione se asportare o meno la lesione;
- l’esame dei nevi e delle neoformazioni cutanee va comunque periodicamente ripetuto, di solito ogni 6 mesi/ 1 anno, a seconda di quanto indicato dal dermatologo;
- per l’esecuzione dell’esame, potranno essere realizzate eventuali valutazioni non invasive (indolori ed innocue) e/o riprese fotografiche sulle sedi interessate. Tale documentazione sarà utilizzata dal medico solo a scopo di documentazione clinica in contesto scientifico e a condizione di anonimato
Tra le tipiche macchie cutanee è possibile elencare: Lentiggini: macchie pigmentarie della pelle di colorito bruno o nerastro, determinate da...
Iperpigmentazione
Tra le tipiche macchie cutanee è possibile elencare:
- Lentiggini: macchie pigmentarie della pelle di colorito bruno o nerastro, determinate da accumulo di pigmento melanico nell’epidermide o nello strato papillare del derma. Determinate da fattori genetici. Compaiono su volto, collo, spalle, tronco e dorso delle mani, specialmente in individui dalla pelle molto chiara, con capelli biondi o rossi. Possono aumentare di numero in seguito ad esposizioni prolungate al sole, il quale attiva ulteriormente i melanociti
- Efelidi: simili alle lentiggini, anch’esse di natura genetica, sono dovute all’aumento di produzione di melanina per stimolazione solare. Si presentano come piccole macchie di color bruno chiaro-rosso che si formano, soprattutto nelle persone con capelli chiari o rossi, a causa di un’alterazione dei melanociti e di processi ossidativi indotti dai raggi UV. A differenza delle lentiggini, diventano più evidenti dopo essersi esposti al sole
- Lentigo solari: macchie di forma irregolare e dimensione variabile la cui colorazione può andare dal giallo al bruno. Si manifestano prevalentemente sulle aree più esposte al sole in quanto causate da un’eccessiva esposizione senza adeguata protezione. Frequenti tra le persone dai 45-50 in su, la cui pelle è caratterizzata da un più lento turnover cellulare
- Lentigo senili: si manifestano come lesioni maculari marroni, generalmente del diametro di 1 cm; più comuni nell’uomo che nella donna. Raramente appaiono al di sotto dei 50 anni, dovute al sommarsi dei danni solari provocati nel tempo
- Melasma: detto anche cloasma, si tratta di un disturbo estetico causato dall’ eccessiva produzione e deposito di melanina nella cute. Si manifesta con macchie marroni soprattutto sulle guance, sulla fronte e sul labbro superiore. Anche il mento o il lato del collo può esserne interessato. Si manifesta tipicamente in giovani donne tra i 30 e i 40 anni. In generale si considera una predisposizione genetica al melasma, ma vengono riconosciuti come fattori scatenanti la gravidanza, la pillola contraccettiva, l’esposizione al sole, la reazione fototossica a profumi o cosmetici
- Iperpigmentazione post-infiammatoria: si presenta sotto forma di pigmentazione scura che circonda una zona in precedenza infiammata. Può essere il risultato di diversi disordini a livello cutaneo tra cui acne, eczema, follicolite, scottature, cicatrici o di trattamenti come peeling o laser
TRATTAMENTI
Microdermoabrasione: processo che rinvigorisce la pelle, migliorandone il tono ed i tessuti, usando cristalli pulenti per rimuovere gli strati superficiali morti della pelle. Durata del trattamento: circa 20 minuti.
Elettroporazione: procedura non invasiva che combina l’applicazione di leggerissime correnti elettriche. E’ in grado di aprire i pori dell’epidermide e permettere la penetrazione di sostanze depigmentanti. Trattamento efficace ed indolore per le macchie del corpo e del viso. Durata: circa 15 minuti.
Mesoterapia: procedura di microiniezioni di vitamine, minerali e amminoacidi. Relativamente indolore, non chirurgica. Durata del trattamento: circa 45 minuti.
Peeling: applicazione sul viso di una soluzione contenente sostanze esfolianti, in grado di rimuovere le cellule superficiali. I peeling necessitano di più sedute, eseguite ad intervalli regolari di due o quattro settimane. Durata del trattamento: 30 minuti.
Crioterapia: procedura non invasiva ideale per il trattamento delle lentigo senili. Prevede l’applicazione a livello cutaneo di azoto liquido; congela istantaneamente la lesione da trattare. Dopo la seduta appare rossore e gonfiore; nelle ore successive si può avere la formazione di piccole bollicine di siero o siero-ematiche, se l’infiammazione è di entità più elevata. Per precauzione, dopo ogni seduta di crioterapia si dovrà applicare una crema antibiotica per 4-5 giorni.
Ciclo vitale del capello: i capelli attraversano tre distinte fasi del loro ciclo vitale anagen: fase di crescita, dura da...
Perdita di capelli
Ciclo vitale del capello: i capelli attraversano tre distinte fasi del loro ciclo vitale
- anagen: fase di crescita, dura da 2 a 6 anni
- catagen: fase di riposo, dura da 2 a 6 mesi
- telogen: fase di caduta, dura dalle 2 alle 6 settimane
La perdita dei capelli: le varie tipologie
- calvizie maschile: chiamata anche alopecia androgenetica, è caratterizzata dalla perdita progressiva dei capelli a partire dalla regione frontale o sulla sommità della testa;
- calvizie femminile: la perdita di capelli è limitata sulla sommità, zona frontale e laterale del cuoio capelluto;
- telogen effluvium: perdita diffusa di capelli, specialmente pettinandoli o lavandoli, spesso associata al loro assottigliamento;
- alopecia da trazione: chiazze calve causate da acconciature che tirano i capelli, bigodini;
- alopecia areata: perdita di capelli a chiazze, può riguardare qualsiasi area del cuoio capelluto, può anche interessare le sopracciglia, le ciglia e la zona della barba
Quali sono le varie cause della perdita dei capelli?
- cause ereditarie
- cambiamenti ormonali
- malattie quali tiroide, varie infezioni del cuoio capelluto, stress fisico o psicologico
- febbre alta
- carenze alimentari
- cambiamenti ormonali, gravidanza, parto, menopausa, contraccettivi
- tinta e lisciatura del capello
- infezioni del cuoio capelluto, funghi
Come prevenire la caduta dei capelli?
- seguire una dieta bilanciata
- non stressare il capello con phon, tinte, lisciatura
Presidi cosmetici e farmacologici
L’utilizzo di terapie specifiche viene eseguito sotto controllo dermatologico clinico e strumentale per valutare la rispondenza al trattamento e personalizzare le cure.
TRATTAMENTI
Mesohair
Procedura non chirurgica con microiniezioni di vitamine e fattori essenziali nella radice del capello per favorirne la crescita. Efficace per il cuoio capelluto, sopracciglia, ciglia, zona della barba. 6-8 sessioni da 45 minuti. Trattamento sicuro, senza anestesia né punti.
Dermohair
Procedura di microneedling in grado di stimolare la crescita della radice del capello.
L’acne è una patologia infiammatoria della ghiandola sebacea che comporta un incremento della produzione di sebo. Frequente nei giovani, si manifesta...
Acne
L’acne è una patologia infiammatoria della ghiandola sebacea che comporta un incremento della produzione di sebo. Frequente nei giovani, si manifesta principalmente sul volto, schiena e petto.
Le principali lesioni sono:
- comedoni (punti neri)
- papule (brufoli infiammati)
- pustole (brufoli ripieni di pus)
- noduli
- cisti
Quali sono le prinicipali cause dell’acne?
- seborrea
- batteri
- ostruzione delle ghiandole sebacee causata da sporco ed inquinamento
- cause ereditarie
- influenze ormonali
Quali danni può causare l’acne se non curata?
- danni alla pigmentazione
- cicatrici
- influire psicologicamente sul paziente
Fattori aggravanti:
- make up a base oleosa
- mestruazioni
- schiacciare le lesioni
- alimentazione ipercalorica
- stress
- pillole ormonali
Terapie farmacologiche:
Vengono prescritte secondo le linee guida internazionali.
TRATTAMENTI
Peeling chimici
Applicazione sul viso di una soluzione gel in grado di ridurre la formazione dell’acne, l’attività delle ghiandole sebacee e le lesioni cutanee, levigando la pelle.
Microdermoabrasione
Processo che utilizza cristalli ultra pulenti per rimuovere gli strati superficiali morti della pelle, facilitando la cura delle lesioni e delle cicatrici. Durata del trattamento: circa 20 minuti.
Elettroporazione
Procedura indolore che prevede l’applicazione di leggerissime correnti elettriche. E’ in grado di aprire i pori dell’epidermide e permettere la penetrazione di farmaci anti-acneici. Durata del trattamento: circa 15 minuti.
Mesoterapia
Procedura indolore con microiniezioni di vitamine e minerali in grado di ridurre la pigmentazione e di levigare le cicatrici dell’acne. Durata del trattamento: circa 45 minuti.
Dermaroller
Procedura di microneedling in grado di stimolare la rigenerazione della pelle e ripararla naturalmente. Rende la pelle levigata, luminosa, riducendo i segni dell’acne. Durata del trattamento: circa 45 minuti.
Polish
Trattamento di microdermoabrasione seguito da una maschera purificante a base di vitamine e minerali.
In Dermatologia come in numerose altre branche mediche, esistono una serie di patologie complesse, difficilmente attribuibili ad un unico fattore scatenante....
Valutazione della composizione corporea – La dieta per la tua pelle!
In Dermatologia come in numerose altre branche mediche, esistono una serie di patologie complesse, difficilmente attribuibili ad un unico fattore scatenante. Dermatiti, psoriasi, acne, calvizie, irsutismo, cellulite ne sono esempi. D’altro canto sono invece presenti problematiche dalla sintomatologia vaga ed aspecifica, sicuramente meno invalidanti per il paziente ma dalla difficile diagnosi, che se trascurate tendono a cronicizzare.
La gestione di tutte queste patologie necessita di un approccio integrato che va ben oltre la semplice terapia farmacologica. Sono infatti in continua crescita le evidenze scientifiche che correlano lo stato di salute della nostra pelle con fattori quali: alimentazione, stile di vita, stress, stato psicofisico dell’individuo.
È per questo che lo Studio ha deciso di avvalersi, grazie alla collaborazione dell’Ingegnere Biomedico Clinico Pierluigi Sirignano, di un innovativo supporto alla pratica dermatologica: l’ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA.
Attraverso uno strumento non invasivo (tecnica dell’impedenziometria) vengono misurati parametri corporei quali massa muscolare, massa grassa, contenuto idrico (acqua intra- ed extra-cellulare)… che inseriti in uno specifico software opportunamente tarato sono in grado di fornire un quadro preciso dello stato di salute del nostro organismo.
Nello specifico tale metodologia è mirata a:
- Misurare lo stato di microinfiammazione cronica dell’organismo
- Stabilire protocolli dietetici personalizzati per il riequilibrio nutrizionale e funzionale
- Fornire un ausilio alla diagnosi e al trattamento delle malattie dermatologiche
- Mantenere in uno stato ottimale la pelle e gli annessi (capelli e unghie)
- Valutare e trattare le sensibilità alimentari
Esperienza, efficacia, passione
SCIENZA E RICERCA
RICERCA
A VOSTRA COMPLETA DISPOSIZIONE PER COLLABORARE AD UN VOSTRO PROGETTO DI RICERCA!
Adele Sparavigna è Direttore di Ricerche Cliniche di Derming, un istituto privato che opera nel settore della ricerca dermatologica, in collaborazione con alcune tra le più importanti Aziende Cosmetiche e Farmaceutiche. Attraverso ricerche condotte con sistemi di diagnostica non invasiva cutanea, ha maturato la propria esperienza professionale nel campo della valutazione dell’interazione tra cute e farmaci, prodotti cosmetici, tessuti e più in generale, tutti i prodotti destinati al contatto con la cute.
E’ autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, nazionali ed internazionali. Tra i temi maggiormente trattati e sviluppati:
- elasticità della pelle
- analisi computerizzata d’immagine della superficie cutanea (rugosità, colore, texture, macchie, ph cutaneo)
- definizione e trattamento della pelle sensibile e della cute sana
Principali pubblicazioni scientifiche:
A.Sparavigna, T.Fedeli, G.Galbiati, U.Flauto “Skin Plastoelasticity in the newborn. Preliminar data.” Proceedings of the 5th International Congress of Pediatric Dermatology” Milan , July 1989
A. Sparavigna, M.Setaro “A new evaluation method of skin plastoelasticity” in “Skin Pharmacology and Toxicology. Recent Advances” Edited by C.L.Galli, C.N.Hensby, M.Marinovich, Plenum Publishing Corporation, New York, London., pagg.295-298,1990.
A.Sparavigna, M. Setaro, V.Gualandri “ Cutaneous pH in children affected by atopic dermatitis and in healthy children. A multicenter study” Skin Research and Technology 5: 221-227, 1999
M.Setaro and A.Sparavigna “Irregularity skin index (ISI): a tool to evaluate skin surface texture” Skin Research and Technology 2001; 7:159-163
M.Setaro and A.Sparavigna “Quantification of erythema using digital camera and computer-based colour image analysis: a multicentre study” Skin Research and Technology 2002; 8: 84-88
A.Sparavigna, M. Setaro, S. Sormani, M. Bergamaschi “Clinical study on the effect of a cosmetic emulsion on irritated skin” Journal of Applied Cosmetology 2003, 21:35-46
M Setaro, ML Abella, A Sparavigna, JL Lévêque “ Ptosis of submental skin: objective measurements and effect of age” Skin Research and Technology 2004 , 10(4): 251-256
R.Baran, A.Sparavigna, M.Setaro, F.Mailland “Computerised Image Analysis Of Nails Affected By Fungal Infection: Evaluation Using Digital Photographs And Manually Defined Areas” Journal of Drugs in Dermatology 2004, 3 (5): 489-494
A.Sparavigna, M.Setaro, G.Manini, C.Rigoni “Boswellic acid based cream is effective and well tolerated treatment for striae distensae” Journal of Applied Cosmetology 2005, 23: 93-104
A.Sparavigna, A.Di Pietro, M. Setaro “Healthy skin: significance and results of an Italian study on healthy population with particular regard to sensitive skin” International Journal of Cosmetic Science 2005, 27(6), 327-331
A.Sparavigna, A. Di Pietro, M.Setaro “Sensitive skin: correlation with skin surface and microrelief appearance” Skin Research and Technology 2006, 12(1), 7-10
A.Sparavigna, M.Setaro, A. Di Pietro “Healthy skin 2005: results of an italian study on healthy population with particular regard to the ageing phenomenon” Journal of Plastic Dermatology 2006, 2(1): 23-29
A.Sparavigna, M.Setaro, M.Genet, L.Frisenda “Equisetum arvense in a new transungual technology improves nail structure and appearance” Journal of Plastic Dermatology 2006, 2(1): 31-38
A.Sparavigna, A. Di Pietro “Healthy skin 2006” Journal of Plastic Dermatology, 2007, 3(2):35-44
A. Sparavigna “Water: a therapeutic tool for the future?” Journal of Plastic Dermatology, 2007, 3(2):65-68
A.Sparavigna, R.Forte, F.S.Dioguardi “Multicenter study for the evaluation of tolerance and efficacy of a new integrated aminoacidic treatment on the aging face” Journal of Plastic Dermatology 2007, 3(3): 19-25
A.Sparavigna, M. Setaro, L.Frisenda “Physical and microbiological properties of a new nail protective medical device” Journal of Plastic Dermatology 2008, 4(1): 5-12
A.Sparavigna “Evaluation of the activity of a medical device for cavitational ultrasound lipolysis” Journal of Plastic Dermatology 2008, 4(2):149-152
A.Sparavigna, B.Tenconi, I. De Ponti “Clinical and instrumental evaluation of the activity of a combined cosmetic treatment applied to stretchmarks” Journal of Plastic Dermatology” 2009, 5(1):13-18
A. Sparavigna “Clinical and instrumental study for the evaluation of efficacy of an intradermal filler with or without food supplementation” Update in Plastic Surgery, 2(2):61-64, 2009
A.Sparavigna “Clinical evaluation of a nutriceutical containing lycopene, soy isophlavones and vitamin C on the performance and duration of an intradermal filler” Journal of Plastic Dermatology 5 (3): 241-246, 2009
R.Serri, M.C. Romano, A. Sparavigna “Quitting smoking rejuvenates the skin: results of a pilot project on smoking cessation conducted in the town of Milan” Skinmed 8(1):25-31, 2010
A.Sparavigna, G.Gugòielmini, S.Togni, A.Cristoni, G.Maramaldi “Nuovo trattamento anticellulite. Un approccio cosmetico multicomponente” Cosmetic Technology, 14(1): 13-18, 2011
A.Sparavigna, G.Guglielmini, S.Togni, A.Cristoni, G.Maramaldi “Evaluation of anti-cellulite efficacy: a topical cosmetic treatment for cellulite blemishes. A multifunctional formulation” Journal of Cosmetic Science 62:305-316 (2011)
A. Sparavigna, M. Setaro, M. Caserini, A. Bulgheroni “ Assessment of the Antidandruff Activity of a New Shampoo: A Randomized, Double-Blind, Controlled Study by Clinical and Instrumental Evaluations” SKINmed 2013; 11: 85-91
A. Sparavigna, B. Tenconi, I. De Ponti, A. Bulgheroni, F. Scarci “A controlled, randomized, open label study in postmenopausal women to assess the safety and the efficacy of a vaginal moisturizer: An instrumental approach” Open Journal of Obstetrics and Gynecology 2013, 3, 395-399
CONSULENZA
CONSULENTE DI IMPORTANTI LABORATORI ED AZIENDE LEADER NEL CAMPO DELLA DERMATOLOGIA COSMETOLOGICA
A vostra completa disposizione per consulenze in dermatologia plastica, chirurgia ambulatoriale, dermatologia clinica e strumentale.
Collaboro in qualità di esperta dermatologa per varie testate, riviste, emittenti radiofoniche e televisive.
Svolgo numerose attività didattiche presso sedi universitarie ed in vari contesti aziendali.
CONGRESSI
METTO A DISPOSIZIONE LA MIA ESPERIENZA E LE MIE CONOSCENZE IN QUALITÀ DI RELATORE
Ho presentato relazioni, comunicazioni e poster ad oltre cento congressi nazionali ed internazionali, attività che ritengo fondamentale per confrontarmi con i colleghi e presentare i risultati delle mie ricerche in ambito clinico ed in campo farmaceutico e cosmetico.
Tra i temi maggiormente discussi:
- invecchiamento della pelle
- striae distensae
- proprietà meccaniche e plastoelasticità della pelle
- analisi computerizzata d’immagine
- proprietà ottiche della pelle
- interazione cute e prodotti cosmetici e farmacologici topici e sistemici
- dermatologia estetica.
Tra i principali congressi:
NATO Advanced Study Course /Skin pharmacology and toxicology.
Recent advances/ Riva del Garda, 11 Aprile 1989 .”A new evaluation method of skin plastoelasticity”.
International Congress of pediatric dermatology
Milano 12 Luglio 1989,”Skin plastoelasticity in the newborn.Preliminar data.
8th Symposium on bioengineering and the skin
ISBS, Stresa, June 13-16 1990 “Strain-time curve in the assessment of topical tretinoin as an antiageing agent” e “Skin surface relief assessed by laser profilometry.”
I Symposium Augustanum – Dermatocosmetology
Chianciano Terme (Si) 5-6 October 1990 “Cutaneous plastoelasticity from youth onwards”
9th International Symposium on Bioengineering and the skin
19-20 ottobre 1992, Sendai, Japan “The effect of topical tretinoin on photodamaged skin surface parameters”
Regional Meeting of the International Society for Bioengineering and the Skin
Lubeck, April 23-25, 1993 Poster session: Pilot study to define standard ranges of cutaneous sebum, hydration and pH by means of “skin tester”
V World Congress of International Society of Cosmetic Dermatology
Palazzo dei Congressi Montecatini Terme (PT) 26-29 OTTOBRE 1995
Comunicazione:”Atopic dermatitis in children: safety and efficacy of a new ammonium lactate 6% emulsion against itching ancutaneous xerosis” di G. Rollandi, G. Pezzoli, A. Sparavigna, A. Guieu, A. Osnaghi & M. Setaro.
12th International Symposium on Bioengineering and the Skin.
Podium presentation:”Assessment of cutaneous pH in children affected by atopic dermatitis and healthy subjects: a multicenter study.” And Poster “Morphological Evaluation of Skin Surface by Fourier’s Transform: A Study on the Phase and the Modulus” June 1998 Boston
6th Congress of the International Society for Skin Imaging.
Oral presentation: Michele Setaro, Adele Sparavigna “Skin regularity index: an useful tool to evaluate skin surface micro-relief” , July 4-6 1999, London
International Congress “Skin in health and disease. The non-invasive approach.”
Lecture: “A new method to quantify erythema using digital camera and computer-based colour image analysis”, Paris, 27th-28th June 2002.
International Congress “Skin in health and disease. The non-invasive approach.”
Lecture: “Spectroscopic analysis of human skin and its correlation with age and phototype”, Paris, 27th-28th June 2002
Poster: “Is it possible to define a biological age of the skin?” Michele Setaro, Adele Sparavigna,
1st Joint Meeting: 14th International Congress for Bioengineering and the Skin and 8th Congress of the International Society for Skin Imaging, Hamburg May 21-24, 2003
Poster: Assessment of the efficacy of a body lotion containing isoflavone for post menopausal women”
A.Sparavigna, M.Setaro, E. Segot, A.Bouloc. 12th Congress of the European Academy of Dermatology and Venereology, 15-18 October 2003, Barcelona, Spain
Stratum Corneum IV
“Is the stinging phenomenon correlated to stratum corneum conditions?” Paris 17-19 June 2004
“Stratum corneum parameters: searching for new tools of evaluation” Paris 17-19 June 2004
US International Symposium of International Society of Bioengineering and the Skin
“Objective measurements of ptotic submental skin” M Setaro, ML Abella, A Sparavigna, JL Lévêque, Pre-meeting Course, Orlando 28/11/04
US International Symposium of International Society of Bioengineering and the Skin
“Image analysis of nails affected by fungal infection “ R.Baran, A.Sparavigna, M.Setaro, F.Mailland
Poster: Healthy Skin 2003:
Significance and results of an Italian Study in healthy population with particular regard to “sensitive skin” 13th Congress of the European Academy of Dermatology and Venereology, Florence 2004, 17-21 November
IV International Academy Cosmetic Dermatology (IACD ) World Congress,
Podium Presentation “Clinical evaluation of the ageing of the skin compared with instrumental data: description of the results and usefulness of the method” Paris, 2-5 July, 2005
IV International Academy Cosmetic Dermatology (IACD ) World Congress,
Poster “Equisetum arvense in chitosan technology helps to restore damaged nails” Paris, 2-5 July, 2005
XIV Congress European Academy of Dermatology and Venereology 2005.
Poster “Clinical and instrumental evaluation on the efficay of different topical products on UV-induced erythema ina double-blind, controlled study”, Londra 12-16 ottobre 2005
EADV 2007 PODIUM PRESENTATION
“Assessment of the film forming, protective and penetration-enhancing activity of water soluble biopolymers on ungual laminae” A. Sparavigna, M. Setaro, F.Mailland, EADV 2007, Wien, 16-19 May
POSTER “Computerised image analysis in the assessment of human nail growth rate” n.119
A.Sparavigna, M.Setaro, F. Mailland, 37th Annual Meeting of the European Society for Dermatological Research, Zurich, 5-8 september 2007
Poster n.6728 “Hydroxypropyl-chitosan accelerates nail growth both in healthy fingernails and in mycotic toenails”
R.Baran, A.Sparavigna, F.Mailland, M.Setaro, L.Frisenda, 21st World Congress of Dermatology, Buenos Aires, Argentina, sept.30-oct.5
Relazione “Water, a therapeutic tool for the future”
Winter Academy of Dermatology, St. Moritz and Pontresina, april, 4-8 2008-04-07
Plenary Lecture “Clinical Dermatology on Aging”
Adele Sparavigna, Riccarda Serri, VIth World Congress International Academy of Cosmetic Dermatology IACD 2008, Lisbon 18-20 giugno 2008
Lecture: “Is there an active cosmetology treatment for ageing?
17th Congress of the European Academy of Dermatology and Venereology (EADV), Paris, 17-21 September 2008
Poster FP541
“Computerised image analysis in the assessment of human nail growth rate. Comparative evaluation of two different antimycotic nail lacquers” Adele Sparavigna, Federico Mailland 17th Congress of the European Academy of Dermatology and Venereology (EADV), Paris, 17-21 September 2008
Poster FP518
“Double blind clinical and instrumental evaluation of the anti-dandruff efficacy of an active shampoo versus placebo” Federico Mailland, Adele Sparavigna 17th Congress of the European Academy of Dermatology and Venereology (EADV), Paris, 17-21 September 2008
Sessione SKINECO
relazione: “Impact of cosmetics on the skin, on human body, on atmosphere” Winter Academy of Dermatology, Saint Moritz and Pontresina, April 2-5 2009
Cosmotrends International Symposia ’09
“Biorevitalisation with IAL-System”, Ho Chi Min City 8-11 July 2009
11° Congresso Internazionale di Medicina Estetica
“Valutazione Clinica e strumentale dell’efficacia antiage di un integratore a base di licopene, isoflavoni di soia e vitamina C, a complemento di un trattamento intradermico a base di acido ialuronico” Milano, 15-17 ottobre 2009
Lecture: “Can dermal fillers be “ecodermocompatible?”
The VII World Congress of the International Academy of Cosmetic Dermatology, Cairo (Egypt) March 20-23, 2010
International Conference on Longevity and Healthy Medicine
“Perioral area from a dermatologist point of view: pathology and aesthetics, Milan 20-21 May 2011-06-28
13th World Congress on Menopause. Podium presentation:
“Somatoline Cosmetic Menopause Treatment:Clinical and instrumental evaluations vs placebo”Rome, 8-11 June 2011
13th World Congress on Menopause.
Poster: Management of vulvar signs/symptoms during menopause: efficacy and tolerability of an intimate vulvar cream and a hygiene gel measured by dermatological and gynaecological assessment and non-invasive bioengineering methods”.Rome, 8-11 June 2011
Poster: Management of vulvar signs/symptoms during menopause: efficacy and tolerability of an intimate hygiene gel measured by dermatological and gynaecological assessment and non-invasive bioengineering methods”.