Il mio articolo per http://4me.style/ del 16 marzo 2017

 

L’adiposità localizzata è un problema estetico che colpisce soprattutto le donne, da non confondere con la cellulite

Per adiposità localizzata si intende un tessuto di cellule adipose concentrate in determinate parti del corpo, dei cuscinetti adiposi che si collocano come ipertrofia e/o iperplasia adipocitaria, si trovano soprattutto nella parte bassa del tronco, nei fianchi, glutei e cosce e sull’addome. E’ un fenomeno che interessa soprattutto le donne, per loro infatti il problema è più frequente, più importante e non dipende solamente dalla linea, ci sono infatti anche soggetti normopeso che presentano adiposità localizzate importanti che possono alterare la silhouette.

La localizzazione dell’adiposità è una delle differenze tra uomo e donna per questo fenomeno. Per gli uomini il problema si presenta in maniera minore e si localizza soprattutto sui fianchi, le famose maniglie dell’amore, più difficile trovare questi accumuli di grasso su sedere e cosce. Anche la composizione di queste adiposità è diversa: per gli uomini questo è un tessuto adiposo bruno e quindi più facilmente mobilizzabile in caso di necessità, per eliminarlo quindi basta mangiare un pò di meno e fare più attività fisica. Gli uomini accumulano più difficilmente ma rimuovono gli accessi più facilmente rispetto alle donne perchè non c’è l’influsso ormonale che nel caso delle donne porta ad accumulare più facilmente i grassi.

Il motivo per cui questo problema estetico è più importante nelle donne è di natura ormonale e ha radici antiche. Nell’evoluzione della specie in epoche anterioriori alla nostra con le molte carestie che colpivano le popolazioni, le donne erano i soggetti deputati alla gravidanza e quindi al mantenimento dal punto di vista nutritivo del feto. La donna sotto l’influsso ormonale quindi tende ad accumulare grasso in quelle particolari zone perchè rappresentano una riserva di energia da utilizzare in gravidanza per il nutrimento del bambino.

Molti i fattori che determinano l’adiposità localizzata, tra questi la sedentarietà, gli squilibri ormonali, l’alimentazione e la predisposizione genetica. Primo tra tutti però è il sovrappeso durante infanzia e adolescenza, chi ha avuto questi problemi è più predisposto ad accumulare le adiposità da adulto e questo dipende dal numero di cellule adipose presenti nell’organismo.

Negli accumuli di tessuto adiposo dobbiamo distinguere due fenomeni: l’iperplasia adipocitaria che è aumento degli adipociti e quindi delle nostre cellule grasse e l’ipertrofia adipocitaria e cioè le cellule grasse che ci sono si riempiono di lipidi e diventando molto voluminose.

Se si accumula grasso nell’infanzia quindi vi è un ‘aumentata tendenza all’iperplasia degli adipociti e quindi il loro numero rimane significativamente più elevato nel corso della vita e quando questi accumulano al loro interno i lipidi creano un sovrappeso maggiore.

Non bisogna confondere l’adiposità localizzata con la cellulite (la cui corretta denominazione medica è: pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica), è importante sottolineare infatti che sono due cose molto diverse, possono coesistere ma hanno genesi diverse. Rispetto all’adiposità localizzata la cellulite nasce da una disfunzione circolatoria, è un problema di scambio nutritivo tra il microcircolo cioè la rete dei capillari ed il tessuto adiposo, con sofferenza vascolare, ristagno di liquidi e ritenzione idrica. L’adiposità localizzata poi è più facile da tenere sotto controllo perchè ha una genesi meno complessa, mentre la cellulite è una pannicolopatia che riconosce diversi meccanismi patogenetici e ha anche degli stadi diversi sui quali intervenire in maniera differenziata. E’ importante sapere che se si ha la cellulite è inutile sottoporsi alla liposuzione, si può ricorrere a questo tipo di intervento invece per l’adiposità nei casi più gravi.

Sull’adiposità localizzata si interviene aumentando il metabolismo nelle zone interessate attraverso:

– controllo dello stato di salute generale dell’organismo, controllo di malattie metaboliche, tiroide e squilibri ormonali

– regolare alimentazione e regime dietetico

– esercizio fisico, ginnastica termica e massaggi nei punti interessati

– l’utilizzo locale di estratti tiroidei o di ingredienti vasoattivi

– liposuzione solo in casi gravi

Molte sono le persone soggette a questo tipo di problema, mentre sono pochissime quelle che geneticamente non sono predisposte. L’adiposità localizzata purtroppo non si può eliminare totalmente ma si può trattare e tenere sotto controllo.