I rimedi erboristici non sono meno pericolosi dei farmaci, anche se sono percepiti da molti pazienti come  più sicuri. Proprio per questo spesso se ne assumono quantità massive e/o in combinazione con farmaci da prescrizione. Un’analisi condotta su 251 prodotti erboristici asiatici in vendita negli USA ha rilevato la presenza di arsenico in 36 prodotti, di mercurio in 35 e piombo in 24. E sono stati descritti spesso casi di avvelenamento da prodotti erboristici. Inoltre sono molto frequenti gli effetti dovuti ad interazione con altri farmaci: l’iperico può causare sanguinamento intermestruale in donne che assumono ormoni contraccettivi, la ginko biloba può incrementare il rischio di emorragie in soggetti che assumono anticoagulanti, l’olio di borragine può abbassare la soglia delle convulsioni in soggetti epilettici. E’ altrettanto rischioso assumere prodotti erboristici in concomitanza di un intervento chirurgico.