Il segreto degli indigeni canadesi
Le infezioni ospedaliere sono la complicanza più frequente e grave dell’assistenza sanitaria e questa problematica diventa negli anni sempre più difficile da gestire. Un gruppo di ricerca ha recentemente scoperto un deposito naturale di argilla, situato sulla costa centrale della British Columbia in Canada, dalle strabilianti attività antimicrobiche.
La ricerca dimostra che l’argilla può uccidere membri del gruppo di batteri patogeni Eskape, responsabili di alcune delle infezioni nosocomiali più letali e resistenti agli antibiotici. L’argilla Kisameet che prende il nome da una baia, è stata utilizzata come curativo dal popolo indigeno Heiltsuk per diversi secoli. Negli anni ‘40 i medici a Vancouver la utilizzavano per trattare con successo una varietà di disturbi quali la colite ulcerosa, ulcera duodenale, l’artrite e le ustioni. Successivamente con la crescente disponibilità degli antibiotici, questo rimedio naturale è stato quasi totalmente dimenticato.
Questi risultati hanno messo in luce un rinnovato interesse per l’argilla Kisameet e risultano particolarmente rilevanti dato che a causa di un uso eccessivo e improprio degli antibiotici stiamo assistendo a un aumentato sviluppo di batteri resistenti ai comuni antibiotici.
Fonte: American Society for Microbiology News