Allume di rocca al posto del deodorante
Recentemente stiamo assistendo ad un vero e proprio boom dei cosmetici naturali, con l’intento di utilizzare prodotti delicati per la nostra cute e dal limitato impatto ambientale. Proprio per questo l’allume di rocca o allume di potassio, utilizzato già ai tempi degli antichi Greci, ha negli ultimi anni suscitato un rinnovato interesse tra i consumatori pa
rticolarmente interessati alla filosofia di vita “green”, in sostituzione dei prodotti deodoranti della grande distribuzione.
Si tratta di un sale reperibile in erboristeria in formato solido o disciolto in soluzione acquosa, dalle proprietà astringenti, emostatiche, antibatteriche e lenitive. Proprio per questo ben si presta nel trattamento di una sudorazione eccessiva, limitandone la produzione grazie all’azione antitraspirante e riducendo la formazione di cattivi odori dovuti alla proliferazione batterica. Ciò nonostante la derivazione “naturale” dell’allume di rocca, non ne garantisce necessariamente la tollerabilità e la sicurezza per la cute.
Questo sale infatti come qualsiasi altra sostanza antitraspirante, occlude temporaneamente le ghiandole sudoripare, impedendo la fisiologica escrezione di sudore, processo fondamentale per la detossificazione del nostro organismo e per il mantenimento della temperatura corporea. Oltretutto un utilizzo prolungato e continuativo di questo sale potrebbe favorire la formazione di noduli infiammatori per ritenzione di sudore nella ghiandola.
Possiamo dunque concludere che l’allume di rocca può essere considerato un eccellente sostituto dei principali antitraspiranti di origine sintetica ma va utilizzato “cum grano salis” in occasioni particolari in cui si vuole evitare l’effetto pezzatura o dietro consulto medico in presenza di specifiche disfunzioni delle ghiandole sudoripare.