Siete convinti che la vostra pelle sarebbe più attraente se poteste restringere quei pori? Usate prodotti al retinolo. Proteggetevi dal sole. E soprattutto smettete di guardarvi tutto il santo giorno.

Il termine poressia, coniato dalla dermatologa australiana Natasha Cook, indica un’eccessiva attenzione alla dimensione e all’aspetto dei pori della propria pelle. Molte persone trascorrono ore allo specchio ingrandente per mettere in evidenza le cosiddette impurità del volto: comedoni, sotto forma di punti neri, untuosità e pori dilatati. È una forma di insicurezza, a volte una vera e propria mania di perfezione, che potrebbe avere degli importanti risvolti psicologici da analizzare e curare.

Premesso che il numero e la dimensione dei nostri pori sono geneticamente determinati, poco si può fare per ridurli ma molto si può fare per evitare che la situazione peggiori. Alcune persone hanno una pelle naturalmente compatta, mentre altre mostrano lassità e pori molto dilatati e visibili. I pori sono la parte più superficiale nella pelle delle ghiandole sebacee, nella quale si deposita il sebo. Tutte le persone – uomini e donne di tutte le età – hanno pori sul viso. La dimensione dei pori però fa si che questi siano più o meno visibili.

Fondamentalmente, sono due le condizioni che determinano la comparsa dei pori dilatati: 1)eccessiva produzione di sebo, tipica della cute acneica; 2) invecchiamento della cute, specialmente in quelle persone che sono abituate ad utilizzare creme occlusive o, più spesso, fondotinta molto coprenti e ricchi di oli siliconici. Ecco una serie di accorgimenti che, da dermatologa, vi propongo per ridurre il problema.

I prodotti per trattare la pelle.

Utilizzate solo prodotti per la cura della pelle e trucco non comedogeni. Il termine “non comedogeno” significa che il prodotto non intasa i pori. Quando i pori si ostruiscono, si espandono, il che può renderli più evidenti. Pulite il viso due volte al giorno, in quanto una corretta detersione può liberare i pori dallo sporco e dall’eccesso di sebo, prevenire i pori ostruiti e ridurre l’untuosità. Per detergere adeguatamente il viso, il consiglio è di non utilizzare acqua calda, che può irritare la pelle peggiorando la situazione.

Il viso va lavato delicatamente, evitando gli scrub, che potrebbero risultare irritanti. Il detergente dev’essere delicato e non comedogenico. Se la cute è acneica, il detergente, oppure il tonico, può contenere acido salicilico, che esfolia e pulisce più in profondità. Alcuni detergenti contenenti acido salicilico sono abbastanza delicati da usare tutti i giorni, meglio se solo di sera. In alternativa, il detergente a base di acido salicilico può essere alternato ad altri detergenti più delicati, sino a trovarne la frequenza di utilizzo più adatta (una o due volte a settimana potrebbe ancora andar bene).

Il retinolo: un prezioso alleato.

Come trattamento, sono molto indicate le formulazioni cosmetiche a base di retinolo. Il retinolo svolge una duplice azione: riesce a ridurre la seborrea e l’acne lieve ma rende anche la pelle più levigata e compatta, quindi è adatto sia alle pelli giovani che a quelle più mature. Per ottenere i migliori risultati, applicare il prodotto prima di andare a letto.

Il sole non vi aiuta. Proteggetevi.

Al mattino, il viso va protetto con la protezione solare ogni giorno. Più il sole danneggia la pelle, meno è compatta la cute del viso. Quando la pelle inizia a perdere la sua densità, i pori appaiono più evidenti. L’applicazione di una crema solare resistente all’acqua ad ampio spettro con un fattore di protezione 30 o superiore aiuta a prevenire il fotodanneggiamento. La crema solare in questi casi va applicata tutti i giorni, anche quando fuori piove o fa freddo.

Siate gentili con la vostra pelle.

L’uso di un esfoliante può rendere i pori meno evidenti ma, per ottenere i risultati desiderati, è necessario esfoliare in modo delicato. Insomma, primum non nocere: siate gentili con la vostra pelle. Sfregare il viso, lavarlo energicamente o schiacciare i comedoni non lo renderà più pulito, ma di sicuro lo farà irritare, peggiorandone l’aspetto estetico. Non camuffatelo con correttori o fondotinta molto coprenti, finirete con il peggiorare il problema. Non utilizzate specchi ingrandenti, non ne avete bisogno. Misurate il tempo che trascorrete davanti allo specchio e, se questo tende ad aumentare, meglio farsi aiutare da uno specialista.

 

Articolo della Dottoressa Adele Sparavigna per https://4me.style/